Vendere un’azienda non significa necessariamente uscirne. Sempre più imprenditori scelgono di cedere il controllo mantenendo un ruolo attivo, affiancando il nuovo azionista come presidente o consulente strategico.
Vendere un’azienda non significa necessariamente uscirne. Sempre più imprenditori scelgono di cedere il controllo mantenendo un ruolo attivo, affiancando il nuovo azionista come presidente o consulente strategico.
Nel mercato delle operazioni di M&A, il rapporto tra private equity e PMI italiane è sempre più centrale, ma la collaborazione tra capitale finanziario ed impresa imprenditoriale richiede equilibrio.
Nel mercato delle fusioni ed acquisizioni, i riflettori sono puntati sui grandi deal. Eppure, in Italia, la crescita e la continuità di migliaia di imprese dipendono da operazioni di dimensioni ridotte, spesso invisibili al mercato finanziario ma decisive per l’economia reale.
In un’operazione di M&A, la gestione della comunicazione è tanto strategica quanto la valutazione economica.
Winnerge ha supportato Summeet nell’acquisizione di Victory Project Congressi rafforzando il posizionamento e ampliando la capacità industriale.
Nelle operazioni di M&A per le PMI, la riservatezza non è un dettaglio tecnico, ma una condizione essenziale per proteggere il valore dell’azienda.
Quando un imprenditore decide di vendere la propria azienda, la scelta dell’acquirente fa la differenza quanto il prezzo. Tra le opzioni più frequenti per una PMI ci sono i fondi di private equity e i family office.
Winnerge ha supportato Castellini nell’acquisizione di Lazzari con analisi, due diligence e negoziazione, trasformando l’operazione in crescita industriale sostenibile.
Nelle operazioni di M&A, il tempismo nella vendita di una PMI conta quanto il prezzo. Il momento in cui si apre una trattativa può incidere tanto quanto la valutazione numerica.
Nella cultura imprenditoriale italiana, l’idea di vendere l’azienda ad un concorrente è spesso vissuta come una scelta estrema. Molti imprenditori temono che significhi arrendersi, cedere spazio al rivale storico o addirittura mettere a rischio la propria eredità imprenditoriale.