Vendere una PMI richiede metodo: errori come valutazioni irrealistiche, scarsa preparazione o acquirenti sbagliati possono bruciare valore. Pianificazione e trasparenza garantiscono continuità e successo.
Vendere una PMI richiede metodo: errori come valutazioni irrealistiche, scarsa preparazione o acquirenti sbagliati possono bruciare valore. Pianificazione e trasparenza garantiscono continuità e successo.
Nel passaggio generazionale, il rischio più grande non è non avere un successore, ma non riuscire a trasformare l’impresa. Affrontare questo momento come un semplice avvicendamento personale significa per l’azienda perdere l’opportunità di evolvere.
Il passaggio generazionale in una PMI è una fase cruciale che spesso arriva in un momento di incertezza strategica.
Il cambio generazionale rappresenta una delle sfide più complesse per le PMI italiane. Secondo l'Osservatorio AUB, in Italia oltre il 65% delle imprese è a conduzione familiare e molte di queste dovranno affrontare una transizione generazionale nei prossimi anni.
Dopo anni di sacrifici, decisioni difficili e successi conquistati, per molti imprenditori vendere la propria azienda può sembrare un addio, un passo indietro o addirittura un’ammissione di resa.
Decidere di vendere un’azienda non è solo una questione di mercato, ma spesso il culmine di anni di lavoro e sacrifici. La vendita di un’azienda può essere complessa, e adottare un approccio strategico è fondamentale per ottenere il massimo risultato.
La vendita di una piccola o media impresa (PMI) in Italia viene spesso percepita come una scelta difficile, quasi un passo indietro per l'imprenditore. Tuttavia, cedere un'azienda può trasformarsi in una decisione strategica per accelerare la crescita, garantire un futuro sostenibile e creare nuove opportunità di sviluppo.
Il cambio generazionale è un tema cruciale e spesso trascurato per molte piccole e medie imprese (PMI) italiane. Anziché rappresentare un semplice avvicendamento, questo momento può diventare un punto critico caratterizzato da tensioni familiari, cali di produttività e incertezze strategiche.