Energie rinnovabili in Italia: un mercato in crescita ed un’opportunità di M&A
Negli ultimi anni, il settore delle energie rinnovabili in Italia ha assistito a una crescita significativa, sia in termini di capacità installata che di numero di aziende attive. Questa espansione non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra, ma crea anche numerose opportunità per le aziende attraverso operazioni di fusione e acquisizione (M&A).
Il contesto attuale delle energie rinnovabili in Italia
Il settore delle energie rinnovabili in Italia è in piena espansione. Nel 2023, la capacità totale installata da fonti rinnovabili è stata suddivisa in 30,28 GW di fotovoltaico, 12,34 GW di eolico, 21,73 GW di idroelettrico e 4,95 GW di bioenergie e geotermico. Questo rappresenta un incremento di 5.677 MW rispetto all’anno precedente, con il fotovoltaico che ha visto una crescita particolarmente significativa di 5.234 MW.
Attualmente, in Italia ci sono 37.655 imprese attive o potenzialmente attive nel settore delle energie rinnovabili, con una crescita del 13,2% rispetto all’anno precedente. La maggior parte di queste imprese opera nel settore del fotovoltaico (74,4%), seguita da eolico (37,1%), bioenergie (23,2%), idroelettrico (17,6%), geotermoelettrico (13,0%) e solare termico (8,1%).
Questi dati sono stati evidenziati nel rapporto “Filiere del Futuro” promosso da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group.
Opportunità di M&A nel settore delle energie rinnovabili
Le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) rappresentano una strategia cruciale per le aziende del settore delle energie rinnovabili per espandere la loro portata e aumentare la loro competitività. Le M&A possono aiutare le aziende a raggiungere diversi obiettivi strategici, tra cui l’espansione geografica, l’acquisizione di nuove tecnologie, l’aumento della capacità di installazione e la diversificazione delle fonti di energia.
In Italia, le operazioni di M&A nel settore delle energie rinnovabili possono essere particolarmente rilevanti a causa del contesto di crescita e la necessità di raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Il nuovo Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) prevede che entro il 2030 almeno il 65% del consumo interno lordo di elettricità provenga da fonti rinnovabili. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario un notevole incremento delle installazioni di impianti di energia rinnovabile, facilitato operazioni di M&A nel settore.
Benefici e prospettive delle M&A per le aziende del settore
Le operazioni di M&A possono generare significative sinergie per le aziende del settore delle energie rinnovabili. Unendo le forze, le aziende possono condividere risorse, ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza produttiva. Queste sinergie permettono di ottimizzare l’uso delle infrastrutture esistenti e di beneficiare di economie di scala che possono ridurre il costo per megawatt prodotto. Inoltre, le fusioni possono portare a una maggiore capacità di investimento in nuove tecnologie e processi innovativi, permettendo alle aziende di essere all’avanguardia nella transizione energetica.
Le M&A offrono anche l’opportunità di diversificare il portafoglio energetico delle aziende, rendendole meno vulnerabili alle fluttuazioni di mercato di una singola fonte di energia. Ad esempio, un’azienda principalmente focalizzata sul solare può acquisire capacità eolica o idroelettrica per bilanciare la produzione energetica in periodi di bassa insolazione. Questo tipo di diversificazione non solo migliora la resilienza operativa, ma può anche incrementare la stabilità finanziaria a lungo termine.
Conclusione
Il settore delle energie rinnovabili in Italia è in piena espansione, con una crescente capacità installata e un numero sempre maggiore di aziende attive. Le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) rappresentano una strategia chiave per le aziende del settore per crescere, diversificarsi e migliorare la loro sostenibilità ambientale. Con l’obiettivo di raggiungere il 65% di energia rinnovabile entro il 2030, le M&A offriranno opportunità significative per creare sinergie e avanzare verso un futuro più verde e sostenibile.
Attraverso l’adozione di strategie di M&A, le aziende del settore delle energie rinnovabili possono non solo migliorare la loro competitività, ma anche contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra, aiutando l’Italia a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi climatici.