Dalla successione alla crescita: come trasformare il cambio generazionale in una leva strategica

Il cambio generazionale rappresenta una delle sfide più complesse per le PMI italiane. Secondo l’Osservatorio AUB, in Italia oltre il 65% delle imprese è a conduzione familiare e molte di queste dovranno affrontare una transizione generazionale nei prossimi anni. Tuttavia, meno del 30% delle aziende familiari supera il terzo passaggio generazionale.
Se gestito correttamente, il cambio generazionale può diventare una leva di crescita, trasformando un momento critico in un’opportunità per innovare, internazionalizzarsi e rafforzare la competitività dell’azienda.
Perché molte successioni falliscono?
Le difficoltà legate al passaggio generazionale derivano da una combinazione di fattori:
- Mancanza di pianificazione: molte PMI affrontano il cambio generazionale in emergenza, senza un piano strategico chiaro.
- Resistenze interne: il fondatore fatica a delegare, mentre la nuova generazione può incontrare difficoltà nel consolidare il proprio ruolo.
- Competenze non adeguate: il nuovo management deve essere preparato a guidare l’azienda in un contesto di mercato sempre più competitivo.
- Conflitti familiari: nelle imprese a conduzione familiare, le dinamiche interne possono influenzare le decisioni aziendali, rallentando il processo di transizione.
Secondo una ricerca dell’Osservatorio AUB, solo il 9% delle aziende familiari italiane prepara un piano di successione, nonostante il 18% abbia una transizione imminente.
Tre strategie per trasformare il cambio generazionale in crescita
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Strutturare un piano di successione chiaro
Un passaggio generazionale di successo richiede una pianificazione che inizi almeno tre anni prima del cambiamento effettivo. Questo piano dovrebbe includere:
- Identificazione dei futuri leader: valutare le competenze dei successori e, se necessario, formare un management esterno.
- Ruolo graduale del fondatore: una transizione progressiva consente di mantenere stabilità e continuità strategica.
- Definizione di obiettivi aziendali chiari: delineare una strategia di lungo periodo per garantire crescita e innovazione.
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Innovare il modello di business e aprirsi a nuovi mercati
Il cambio generazionale rappresenta un’occasione per modernizzare l’azienda e adattarla ai nuovi trend di mercato. Le nuove generazioni, spesso più inclini a digitalizzazione e internazionalizzazione, possono portare innovazioni fondamentali:
- Digital transformation: l’adozione di nuove tecnologie può migliorare efficienza e produttività.
- Sostenibilità ed ESG: integrare strategie di sostenibilità risponde alla crescente domanda di mercato e migliora il posizionamento competitivo.
- Internazionalizzazione: espandere l’attività all’estero attraverso operazioni di M&A permette di accedere a nuovi mercati senza dover sviluppare da zero una rete commerciale.
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Valutare operazioni di M&A per rafforzare la competitività
Molte PMI utilizzano le operazioni di fusione ed acquisizione come strumento per facilitare la transizione generazionale e garantire continuità aziendale. Alcuni esempi di strategie M&A applicabili includono:
- Crescita esterna: acquisire aziende complementari può rafforzare la leadership di mercato e ridurre la dipendenza da un’unica generazione imprenditoriale.
- Ingresso di investitori strategici: aprire il capitale a fondi di private equity o partner industriali può fornire risorse finanziarie e manageriali per supportare il nuovo management.
- Cessione parziale o totale: in alcuni casi, la vendita dell’azienda può essere la soluzione migliore per garantire continuità e crescita, evitando che la mancanza di leadership comprometta il futuro dell’impresa.
Conclusioni
Il cambio generazionale non è solo una sfida, ma un’opportunità per le PMI italiane di rafforzarsi e crescere. Pianificazione, innovazione e strategie di M&A possono trasformare la successione in un vantaggio competitivo, permettendo alle aziende di affrontare il futuro con una leadership solida e una visione chiara.
Per gli imprenditori che si trovano ad affrontare questo passaggio, il supporto di consulenti esperti può fare la differenza, garantendo una transizione efficace e strutturata.